I tesori della prima elementare
La prima elementare è, forse più di altre, una classe sorprendente: si semina molto, consapevoli di non poter sapere esattamente quando e come si raccoglieranno i frutti e che tipo di “raccolto” sarà.
Per molti allievi e molte allieve il punto di partenza è lontanissimo da dove si riesce ad arrivare a giugno; le competenze sviluppate sono innumerevoli e toccano ambiti diversi del saper essere e del saper fare.
Ogni bambino, ogni bambina fiorisce, matura e apprende con i suoi tempi e, anche dal punto di vista del docente, queste “esplosioni” d’apprendimento sono bellissime da vivere.
C’è poi un fenomeno interessantissimo: l’apprendimento condiviso, una sorta di “imparare collettivo” che si manifesta soprattutto con l’arrivo degli ultimi mesi di scuola; la classe diventa pienamente cosciente che saper disporre di parole e numeri è una fortuna enorme; i numeri e le lettere sono un vero tesoro, il bagaglio necessario per aprire le porte della conoscenza.
Quando questa consapevolezza arriva, tutto diventa ancora più bello e il piacere aumenta.
I bambini e le bambine osano di più, si lanciano in nuove sfide personali (scrivere storie lunghe e articolate; giocare con numeri alti, consapevoli di aver capito qualcosa di come funziona questo universo…); sono assolutamente felici di sapere e di continuare a imparare.
E questa loro gioia, questa loro nuova forza, è una gioia grande anche per le maestre.
Sofia e Marta
